Il progetto LUCE26692 nasce nel 2018 in seguito alla condivisione delle testimonianze di Elena Recanati – torinese classe 1922, ebrea, deportata, sopravvissuta, testimone – da parte del nipote Guido Foa con la direttrice artistica di LiberamenteUnico Barbara Altissimo. L’obiettivo era quello di riportare alla luce una “storia” documentata da chi ha vissuto in prima persona le privazioni, le violenze, le separazioni e perdite dovute all’esperienza della shoah, per farne monito per il presente e per il futuro.

Come fare? Attraverso l’arte e attraverso la conoscenza ancora una volta, e quindi con la trasposizione delle memorie di Elena in uno spettacolo che includesse a sua volta altre testimonianze di attori contemporanei che con diversa modalità hanno vissuto episodi di esclusione ed emarginazione.

Coinvolti nel progetto LUCE26692 gli anziani ospiti del Cottolengo di Torino che hanno partecipato al progetto POLVERE (2011-2015) e i giovani under 25 che hanno partecipato al progetto IN VERDIS (2016-2019), entrambi progetti di lungo corso accompagnati da percorsi di formazione e integrazione dedicati a soggetti deboli.

I giovani del progetto In Verdis hanno realizzato il loro percorso con la presentazione dello spettacolo Blume che nel marzo 2019 ha debuttato alla casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, è andato in scena in ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano ed ha concluso l’anno con repliche alla Lavanderia a Vapore di Collegno. Lo spettacolo è stato presentato ai ragazzi delle scuole superiori e a tutto il pubblico, ricevendo grande approvazione anche dalla critica.

Il progetto LUCE26692 diventa quindi trait d’union tra le testimonianze di Elena Recanati (trasposte in drammaturgia da Emanuela Currao) e gli altri protagonisti contemporanei di questo così contrastato XXI secolo.
Oltre agli speciali protagonisti che saranno presenti in un video (a causa delle limitazioni Covid) realizzato da Fabio Melotti, lo spettacolo vede in scena l’attrice Anna Stante, il musicista Didie Caria (autore ed esecutore delle musiche originali) due giovanissime interpreti Irene Ricciotti, Amalia Scotti rappresentanti del futuro e custodi del passato e Tommy Crosara già protagonista di Blume con una solitaria ed evocativa danza. Il progetto si completa con incontri dedicati alle scuole superiori sul tema della shoah in collaborazione con l’associazione Essere Umani Onlus ed i video realizzati da Fabio Melotti che diventano parte integrante della scrittura scenica.

Il filo rosso della narrazione risulta essere anzitutto una grande storia d’amore che si intreccia con le indelebili vicende storiche. Un amore testimoniato e tramandato in modo così prezioso e vitale, da farne sopravvivere l’eredità e il ricordo.

Lo spettacolo LUCE26692 debutterà il 10 e 11 Giugno 2021 alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Avrebbe dovuto debuttare nel maggio 2020 ma è stato rimandato causa emergenza Covid. Le prove sono continuate nei limiti delle possibilità e nel rispetto delle norme sanitarie previste.

Per maggiori informazioni potete visitare le seguenti pagine web:
Pagina Facebook dell’evento
Pagina dedicata sul sito LiberamenteUnico
Pagina dedicata sul sito TRG
Intervista a Barbara Altissimo su PAC PaneAcquaCulture